Ancora vige in Giappone il divieto di ingresso imposto nei confronti di 111 paesi e regioni tra cui Stati Uniti, la maggior parte dell’Asia e tutta l’Europa, che resterà in vigore fino a fine giugno.
Proprio in questi giorni il governo del paese ha iniziato a prendere in considerazione la possibilità di rimuovere il divieto di ingresso per i visitatori provenienti da Thailandia, Vietnam, Australia e Nuova Zelanda.
Le motivazioni che spingono le autorità nipponiche a questa valutazione sono sia il numero di infezioni estremamente contenuto nei paesi in questione, sia la forte dipendenza commerciale con gli stessi.
(R.D.)