Secondo quanto reso noto dal ministero degli esteri in un comunicato, il governo giapponese ha deciso di inviare un ulteriore pacchetto di aiuti umanitari all’Ucraina dal valore di 100 milioni di dollari (circa 90 milioni di euro).
Gli aiuti consisteranno in particolare in materiali sanitari, rifugi temporanei, beni di prima necessità e cibo, col fine di contribuire a rilanciare la produzione agricola del paese e sostenere le strutture mediche nell’assistenza di feriti e rifugiati.
Si tratta del terzo contributo da 100 milioni di dollari inviato dal Giappone alle autorità ucraine dall’inizio della guerra.
GIAPPONE. LDP, PROPOSTA AL GOVERNO PER ABOLIZIONE DEL DIRITTO DI VETO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA ONU
Nel frattempo, il partito liberal democratico giapponese (LDP) ha presentato al governo una proposta per rafforzare la cooperazione internazionale e favorire una maggiore incisività nei rapporti con gli alleati. La bozza, messa a punto dalla commissione affari esteri del partito di maggioranza, contiene anche la richiesta al governo guidato da Fumio Kishida di adoperarsi attivamente per sollecitare una limitazione dei poteri di veto in seno al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, sulla scia di quanto già proposto dal governo francese nei giorni scorsi.
“Il Giappone deve assumere un ruolo di guida nella risoluzione della crisi, contando su strumenti di diritto internazionale più in linea con la presente situazione internazionale, come osservato anche dal presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy nel suo intervento al parlamento giapponese del mese scorso”, si legge nel documento.
(R.D.)
