Secondo quanto dichiarato in conferenza stampa dal capo segretario di gabinetto e portavoce del governo Hirokazu Matsuno, il totale dei nuovi nati in Giappone tra gennaio e settembre di quest’anno è stato di 599.636, inferiore del 4,9% rispetto allo scorso anno e nuovo minimo storico mai registrato nel paese”. “La situazione è oramai critica e il governo interverrà con politiche forti e coraggiose per favorire matrimoni e nascite”, ha aggiunto Matsuno. In Giappone, dove il costo della vita, la stagnazione economica e la cultura del lavoro non facilita la creazione di nuove famiglie, e dove la politica nazionale non ha finora adottato misure inclusive per donne, bambini e minoranze, la popolazione è ormai in calo da 14 anni ininterrottamente. La tendenza, secondo gli esperti, porterà la popolazione attuale di 125 milioni di persone a contrarsi fino a 86 milioni entro il 2060, con drastici effetti sull’economia e sulla sicurezza nazionale.
(R.D.)
