GIAPPONE. GOVERNO ANTICIPA AL 2023 RICHIESTA ALLE AZIENDE DI CONDIVIDERE DATI SU DIVARIO SALARIALE TRA UOMINI E DONNE

 Il governo giapponese, secondo quanto reso noto dal ministero del lavoro in un comunicato, anticiperà al 2023 la richiesta alle aziende private di condividere le informazioni interne sui livelli salariali per genere, con lo scopo di disporre di un quadro aggiornato della situazione nel paese e incoraggiare le aziende a compiere sforzi per correggere la disparità di salario tra uomini e donne.

L’obbligo per le aziende di fornire i dati è stabilito dalla recente “legge sulla promozione della partecipazione femminile sul posto di lavoro”, approvata dal parlamento lo scorso anno. Secondo gli ultimi dati disponibili, relativi al 2020, in Giappone le donne impiegate  a tempo pieno hanno guadagnato mensilmente in media 250.000 yen (circa 1.700 euro), poco più del 70% dei 340.000 yen degli uomini (circa 2.000 euro).

Secondo il report del 2021 dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, il divario di reddito tra uomini e donne negli Stati Uniti e in Europa è di circa il 10%, mentre in Giappone la parcentuale è del 22,5%.

(R.D.)