Balzano a 13.052 i nuovi casi di coronavirus in Giappone, come confermato dal bollettino più recente aggiornato a ieri del ministero della salute. La cifra, oltre il doppio rispetto al giorno precedente, è la più alta da settembre 2021.
Il numero di persone ricoverate in gravi condizioni è salito a 105, mentre i decessi causati dal virus sono stati 5. A Tokyo, il governo metropolitano della capitale ha riportato 2.198 nuovi casi, seguita, a livello nazionale, da Osaka, con il record giornaliero di 1.711 nuove infezioni, Okinawa, con 1.644 casi, Aichi (723), Hiroshima (652), Kanagawa (548), Saitama (547), Hyogo (512), Chiba (465), Kyoto (412) e Fukuoka (408).
Il governo giapponese, come confermato in giornata dal primo ministro Fumio Kishida, “per prevenire il collasso del sistema ospedaliero allenterà a breve le regole riguardanti il ricovero di pazienti contagiati da Covid-19, adeguando la propria risposta alle caratteristiche peculieri di questa nuova variante”.
“La variante omicron è altamente contagiosa, ma allo stesso tempo presenta un breve periodo di incubazione e sintomi molto meno gravi”, ha dichiarato il premier in conferenza stampa al termine dell’incontro tenuto con il leader del Komeito, partner di governo, che ha presentato al governo la richiesta di estendere l’allentamento anche alle restrizioni che riguardano la quarantena.
YAMAGIWA (SVILUPPO ECONOMICO): “DOBBIAMO IMPARARE A CONVIVERE COL VIRUS PER TORNARE A CRESCERE”
“Sappiamo bene che le malattie infettive non scompariranno mai, e questo ci constringe a prendere atto che se vogliamo riprendere a crescere come paese dovramo imparare a convivere anche con questo virus bilanciando attentamente sicurezza ed economia”, ha dichiarato in conferenza stampa il ministro dello sviluppoo economico giapponese, con delega al coordinamento delle misure anti pandemia del governo Daishiro Yamagiwa.
“Il Giappone ha risposto finora in modo flessibile contro il nemico invisibile, creando un efficace sistema di quarantene in casa per i malati affetti dalla variante omicron, invece del ricovero per tutti, e accelerando i richiami della vaccinazione, nonostante ad oggi solo l’1% della popolazione ha ricevuto il booster”, ha aggiunto il ministro che, in tema di rilancio economico ha sottolineato come la sfida principale per il paese sia “investire nella tecnologia digitale, nell’intelligenza artificiale, nella sostenibilità, nella biotecnologia e nella giustizia sociale per uscire dalla crisi e riproporsi al mondo come paese guida”.
(R.D.)