Ad 11 anni dal disastro naturale e nucleare che ha devastato le regioni a nord del Giappone, ancora 38.139 persone, evacuate dalla aree colpite dal terremoto di magnitudo 9.0, dallo tsunami e dal successivo incidente nucleare, si trovano ancora senza casa. Il bilancio complessivo della tragedia, le cui vittime sono state commemorate oggi nella cerimonia tenutasi in contemporanea a Iwate, Miyagi e Fukushima (dove era presente il primo ministro Fumio Kishida), le tre prefetture più colpite dal disastro, è stato di 15.900 vittime, 3.784 decessi successivi causati direttamente dalla tragedia e 2.523 dispersi.
(R.D.)
