Sono iniziate sabato le esercitazioni aeronavali nel mar del Giappone (al largo delle coste orientali della Corea della Nord) che dureranno per circa quattro giorni.
Impegnate nell’operazione oltre alle tre portaerei americane a propulsione nucleare (la “Theodore Roosevelt”, la “Nimitz” e la “Ronald Reagan” ) anche sette navi da guerra appartenenti alla flotta sud- coreana e undici cacciatorpedinieri con tecnologie antimissile Aegis.
Lo scopo di queste operazioni congiunte sarebbe, secondo quanto dichiarato dalla flotta americana, quello di “dimostrare la capacità della Marina americana di gestire più gruppi di vettori”.
Secondo Pyongyang invece si tratterebbe di prove generali di un attacco nucleare alla Corea del Nord.
L’ultima volta che tre portaerei americane si riunirono in un’ unica area operativa fu nel 2007 quando Guam (l’isola americana nel Mar delle Filippine) temeva l’attacco di quattro missili balistici da parte di Pyongyang.
R.D.
