Il Giappone potrebbe essere definito la patria dei distributori automatici.
Se ne possono trovare di tutti i generi: ci sono quelli che propongono in vendita cibo o bevande ma anche altri che offrono una larga gamma di oggetti più svariati come, ad esempio, giocattoli e abbigliamento.
La formula di vendita dei distributori automatici risulta essere vincente sotto molti punti di vista: proprio per questo se ne incontrano moltissimi ad ogni angolo delle strade.
I giapponesi e non solo usufruiscono volentieri di queste comodità “a portata di mano” H24.
C’è da precisare, inoltre, che i distributori automatici riescono ad essere estremamente pratici con un impiego minimo di personale (limitato al rifornimento e alla manutenzione della macchina).
Nella città di Nikko (prefettura di Tochigi), nel mese di ottobre scorso è stato installato un distributore automatico, in prossimità del santuario Toshogu, caratterizzato dal valore aggiunto di proporre in vendita origami creati da persone della zona con disabilità.
Gli origami sono venduti in scatole, al costo di 200 yen, in gruppi di 5. Tutte le scatole poste in vendita contengono quasi sempre origami con gli stessi soggetti (ad esempio gru o palla) ma a volte, per sorprendere la clientela vengono variati.
In seguito all’installazione del distributore automatico si è potuto assistere fin da subito al successo fra i consumatori: solo nel corso dei primi tre mesi sono stati venduti 700 set di origami.
Dopo aver acquistato la scatola di origami è possibile, attraverso un codice QR, accedere online alla foto e alle informazioni del produttore oltre che alle notizie sul progetto promotore che vuole essere un ponte di unione tra le persone con e senza disabilità.
R.D.