In Giappone si sta diffondendo sempre di più una formula di “ hotel” piuttosto “alternativa”, destinata ad un pubblico che possiamo definire “inedito” per il settore alberghiero.
Il tasso di mortalità in Giappone in questi ultimi anni è cresciuto vertiginosamente, con previsioni per il 2040 di circa 20 milioni di abitanti in meno.
Proprio per questo motivo le varie agenzie funebri ed i forni crematori si sono ritrovati ad affrontare richieste che difficilmente riescono a gestire.
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In loro “aiuto” sono nati degli edifici destinati ad accogliere, per un massimo di 4 giorni, i defunti in attesa di essere cremati, presso camere attrezzate con aria condizionata.
Uno di questi è localizzato nella città di Kawasaki: aperto nel 2014 e provvisto di 10 camere, offre tariffe di 70 euro al giorno.
Soluzione di certo estrema ma sicuramente utile ad affrontare il problema, seppur temporaneamente .
R.D.
