In seguito al rapido e incalzante diffondersi sui media di notizie allarmanti provenienti dall’Italia e dopo le pressanti richieste da parte dell’opposizione, il Ministero degli Affari esteri giapponese (MOFA) ha deciso di aggiungere Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Marche e San Marino (insieme ad alcune aree dell’Iran) tra le zone rosse con divieto di ingresso nel paese.
Il provvedimento è rivolto a quanti abbiano soggiornato in tali zone nelle ultime due settimane.
Il Consiglio di sicurezza nazionale emanerà la decisione finale (specificando ulteriori dettagli quali innalzamenti del livello di allarme, altre eventuali aree interdette, la durata del provvedimento e a partire da quando) in giornata.
Attualmente le aree colpite dallo stesso divieto erano limitate alle province cinesi di Hubei e Zhejiang e ad alcune zone di Sud Corea e Iran, per la prima volta questo provvedimento è emesso verso un paese UE.
Da notare, nel medesimo provvedimento, il Ministero ha anche introdotto il Livello 1 di allerta per Francia, Germania e Svizzera.
R.D.