Il comitato organizzatore delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo previste per il prossimo luglio ha reclutato 220 esperti di sicurezza informatica per proteggere i Giochi da possibili attacchi informatici.
Questi esperti, cosiddetti “hacker etici”, già consulenti per importanti aziende giapponesi, tra cui Nippon Telegraph e Telephone Corp (NTT) e NEC Corp., hanno partecipato al programma di formazione del Comitato, preoccupato che lo svolgimento dei Giochi possa essere sabotato da attacchi informatici.
“Le prossime Olimpiadi saranno particolarmente vulnerabili a possibili attacchi sia perché molti addetti in telelavoro a causa della pandemia utilizzano dispositivi non sicuri, sia perché probabilmente a causa della limitazione del numero di spettatori, molte gare saranno trasmesse in streaming. Il paese ospitante avrà dunque la responsabilità di garantire la trasmissione dei contenuti al mondo”, ha dichiarato il Comitato in una nota.
(R.D.)