Nuove spie giapponesi pronte alla lotta al terrorismo: SFGp

Gli attentati avvenuti a Parigi lo scorso 13 novembre hanno accelerato la costituzione di un’unità giapponese di controspionaggio, la “Counterterrorism Unit- Japan” (特殊作戦群), prevista inizialmente per la prossima primavera, che potrà disporre di circa 2 milioni di euro per le proprie missioni.

L’unità è assolutamente una novità in terra nipponica: fino ad oggi, infatti, il Giappone non disponeva di tale strumento, che deve la sua esistenza sicuramente alla riforma che ha visto la reinterpretazione dell’articolo 9 della Costituzione giapponese.

La cerimonia ufficiale di costituzione si è tenuta presso la sede del Primo Ministro, presenti 20 ufficiali (rigorosamente di spalle alle telecamere, per non essere riconoscibili) che, insieme ad altri 20 addetti, agiranno per assicurare la sicurezza durante i prossimi eventi che si terranno in Giappone (ad alto rischio terrorismo) come ad esempio il G7 (Maggio 2016) o la coppa del mondo di rugby (2019).

Sonia Porcari