Dopo 70 anni è ancora molto forte il ricordo della tragedia vissuta in Giappone con lo sgancio della bomba atomica da parte degli americani nella seconda guerra mondiale e, chiaramente, in particolar modo nelle città di Hiroshima e di Nagasaki.
I rintocchi delle campane; il silenzio in rispetto delle vittime; le storie e i racconti dei sopravvissuti che fanno rabbrividire la pelle: tutto contribuisce ad avvertire un dolore tremendo ma composto, vissuto in silenzio dal popolo giapponese e condiviso attraverso le numerose cerimonie, come quella delle “Lanterne” in cui ogni anno vengono rilasciate in acqua centinia e centinaia di lanterne decorate con dediche e pensieri.
La parte del dramma che però che fa ancor più rabbia e` che si tratto` di un vero e proprio massacro di indifesi, che con la guerra e le battaglie in quel momento c’entravano veramente poco.
Alessio D.S.
