Giappone: pronunciata sentenza contro Governo e Tepco per il disastro del 2011

Un risarcimento di 38.5 milioni di yen e la responsabilità congiunta del governo giapponese e della Tepco: questo e` quanto stabilito dal tribunale giapponese di Maebashi (prefettura di Gunma) in risposta alle 137 querele in seguito al disastro nucleare di Fukushima del 2011.

“Il governo giapponese avrebbe potuto ordinare alla Tepco di prendere delle misure di sicurezza per prevenire l’incidente”, ha affermato la Corte, “ma questo non e` accaduto”.

Immediata l’obiezione dei rappresentanti della Tepco e del Governo durante il processo, che hanno tenuto a precisare come “una tale tragedia non si sarebbe potuta prevedere e qualunque altra misura preventiva non avrebbe comunque potuto evitare le tragiche conseguenze del disastro naturale”.

Ad oggi, in una situazione che vede purtroppo ancora 127.000 sfollati, è la prima sentenza a riconoscere una colpa sia al Governo che alla Tepco.

R.D.