FocusGiappone.net dedica il primo articolo del 2020 alla capitale giapponese. Il contributo è a cura di Sara Salvador che ha stilato la lista – del tutto soggettiva e ovviamente non esaustiva – dei 4 luoghi da tenere in considerazione come meta turistica. Compito quanto mai difficile dato il numero altissimo di luoghi meravigliosi che rendono Tokyo così ricca e affascinante, a cavallo tra tradizione e avanguardia.
- Il Kawaii Monster Cafe, per una cena indimenticabile.
Una meta pensata per attirare turisti ma immancabile se si è appassionati del mondo manga/anime è il Kawaii Monster Cafe a Tokyo. Questo locale si trova nel quartiere di Harajuku ed è curato fin nei minimi particolari per far trascorrere la serata come ci si trovasse in un luogo a metà strada tra un anime fantasy e Alice nel Paese delle meraviglie. Il luogo e ogni suo arredo sono coloratissimi: i tavoli e le sedie sono a forma di torta, tazza o dolcetto e gli arredi sono a forma di fungo, bocche, zuccherini, cupcakes, occhi e molto altro. Il menù non poteva che essere al passo con la location: i piatti più gettonati sono hamburger a forma di mostro o spaghetti dai mille colori e i cocktails sono formati da gelatina colorata che dà al tutto un aspetto horror-kawaii ideale per un “kampai” con gli amici da postare sui social. Quasi ogni giorno il locale offre uno spettacolo in cui graziose ragazze vestite da mostro ballano per intrattenere gli ospiti dopo cena, e spesso è possibile, a fine performance, scattare una foto ricordo con loro.
- Roppongi Hills: tappa imperdibile per ogni turista.
Per chi vuole godersi appieno la view mozzafiato della metropoli di Tokyo e immergersi nella vita notturna della città, una delle tappe imperdibili è il complesso Roppongi Hills. La torre Roppongi Hills Mori Tower è alta ben 238 metri ed è il decimo edificio più alto di tutto il Giappone. Dal suo 54esimo ed ultimo piano è possibile ammirare tutta la città di Tokyo e nelle giornate più limpide, in lontananza, si riesce a vedere anche il monte Fuji. L’ultimo piano in questo periodo ospita una mostra amata da adulti e bambini “A Railway Story in the Sky”, in cui è possibile ammirare modellini di treni modernissimi e molti gadget inerenti alle parti meccaniche ed estetiche dei treni più o meno moderni, che affascineranno i più appassionati. Nello stesso edificio è, inoltre, possibile visitare il Mori Art Museum che fino a fine marzo ospiterà l’esposizione temporanea “Future and the Arts: AI, Robotics, Cities, Life – How Humanity Will Live Tomorrow”. La mostra si apre con i modelli delle città già esistenti ed i progetti di città che utilizzano esclusivamente energie rinnovabili e prosegue con varie opere tecnologiche il cui funzionamento si basa sull’intelligenza artificiale ed opere artistiche all’avanguardia.
Infine, nel complesso Roppongi sono presenti molti ristoranti e negozi e un meraviglioso mercatino che con i suoi gadget tradizionali e colorati attira non solo molti turisti, ma anche gente del luogo che vuole lasciarsi circondare dall’atmosfera magica di questa zona di Tokyo.
- Senso-ji, il tempio più antico di Tokyo.
Nel quartiere di Asakusa, nel cuore della metropoli, si erge il tempio buddista più antico di Tokyo, il Senso-ji. Per arrivarci bisogna percorrere una strada ben nota ai turisti in quanto ai lati si trovano decine e decine di negozi di souvenir che vendono dalle più classiche calamite con il monte Fuji agli accessori più caratteristici e tipici della cultura giapponese quali Geta e Kimono. Al termine della lunga strada si ergono il noto Tempio Senso-ji e il Santuario di Asakusa, che riportano con forte stacco ad una dimensione spirituale e di antichità, in mezzo alla moltitudine di grattacieli ed edifici moderni circostanti.
- TeamLab: l’arte digitale che fa innamorare grandi e bambini.
Uno dei musei più amati dai turisti è il Tokyo MORI Building Digital Art Museum. Comunemente noto come TeamLab, questo museo è formato da varie stanze in cui l’arte digitale viene proiettata sulle pareti e si sposta da una stanza all’altra quasi come fosse viva. Grazie alla fusione tra arte digitale e quella fisica, il visitatore ha l’impressione di trovarsi in un luogo surreale e spesso perde la cognizione dello spazio, dato che viene completamente circondato con giochi di luci, musiche, specchi e proiezioni curate fin nei minimi particolari. Tra le stanze più significative, la Foresta di lampade darà una sensazione di essere circondati da spiriti colorati e il Mondo di cristallo farà completamente perdere l’orientamento con i mille giochi di luce.
Sara Salvador