Negli ultimi giorni alcuni canali della TV giapponese si sono occupati di un fatto accaduto nell’Osaka Castle Park, puntando il dito verso un gruppo di turisti cinesi che avrebbe adottato un comportamento poco adeguato in occasione della manifestazione dell’ “Hanami”.
Alcuni di questi sono, infatti, stati ripresi intenti ad arrampicarsi sugli alberi di ciliegio, agitandone i rami con lo scopo di coglierne i fiori.
I giapponesi hanno condannato fortemente questi atteggiamenti, e non solo: il sentimento di disapprovazione è infatti molto più ampio e si estende anche ad altri episodi poco gradevoli di cui i cinesi sono stati protagonisti.
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Il Giappone è rimasto così “colpito” negativamente al punto che alcuni avrebbero proposto di destinare delle zone circoscritte al “turismo cinese”, per limitare il più possibile i danni che costoro, secondo molti, sarebbero soliti provocare in terra nipponica.
La popolazione cinese, dal canto suo, si difende accusando i giapponesi di generalizzare e puntualizzando che sono loro i primi a condannare certi comportamenti dei connazionali.
Sonia P.