Le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Tokyo, concluse lo scorso 5 settembre, hanno visto poco meno di 450 milioni di attacchi informatici nel corso del loro svolgimento, tutti sventati dai sistema di sicurezza adottati dal comitato organizzatore.
Si tratta di un numero che, sebbene molto elevato, risulta tuttavia tra i più bassi mai registrati in eventi del genere (come ad esempio ai Giochi di Londra 2012 e alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang del 2018), probabilmente a causa dell’assenza di spettatori dovuta alla pandemia, che ha reso meno agevole per gli hacker la sottrazione di informazioni sensibili.
“Siamo stati in grado di prevenire gli attacchi informatici senza causare alcun danno allo svolgimento della manifestazione. Questo è il risultato della condivisione delle informazioni e delle contromisure adottate da tutte le parti interessate”, ha dichiarato in proposito in un comunicato il National Center of Incident Readiness and Strategy for Cybersecurity del governo.
(R.D.)
