Il Setsubun e` un festival giapponese molto famoso che avviene il 3 febbraio. I kanji di Setsubun 節分 portano il significato di “divisione delle stagioni”, in quanto, secondo l`antico calendario lunare giapponese, il 3 febbraio e` considerato il primo giorno di primavera e quindi sancisce la fine dell`inverno.
Il Setsubun vede la sua origine nel periodo Muromachi e nasce dall`idea che al cambio della stagione i demoni e gli spiriti malvagi escano allo scoperto e quindi sia necessario svolgere dei riti per allontanarli e portare fortuna nel nuovo anno.
Tra i vari rituali, il piu` importante e` il mamemaki 豆撒き, che letteralmente significa “lancio dei fagioli”.
Dopo di che ogni componente della famiglia deve mangiare tanti fagioli quanti sono i propri anni, per avere buona salute tutto l`anno.
I festeggiamenti del Setsubun a Fukuoka si svolgono in tre templi nel raggio di un chilometro. Il tempio Sumiyoshi apre i festeggiamenti alle 10.30, prima con uno spettacolo di tamburi e successivamente con il lancio di fagioli e frecce sul pubblico che esplode di gioia.
E` pero` al tempio Kushida che avvengono i festeggiamenti principali, infatti vanta della maschera di Otafuku (donna sorridente) piu` grande del Giappone: passare attraverso la bocca della Otafuku chiama a se` la buona sorte e la prosperita` negli affari e per questo si creano delle grandi file davanti all`ingresso del tempio.
Dalle 11.30 ad intervalli di mezzora vengono lanciate delle palline portafuna, fagioli e altri dolcetti da una balconata sotto la quale vi è una caotica ressa per accaparrarsi questi doni.
Alle 15 è poi il momento di Kumamon, mascotte di Kumamoto, ma anche simbolo del Kyushu per adozione, che sale sul palco e lancia fagioli al pubblico in visibilio.
Infine il tempio Tochoji ripropone i medesimi festeggiamenti, ma nel palco lì allestito salgono le sette divinità della fortuna, i Shichi Fukujin.
In tutti e tre i templi sono inoltre presenti yatai, bancarelle che vendevano karaage(pollo fritto), mochi caldi e i tipici nori maki, che per tradizione vanno condivisi e mangiati in silenzio con le mani, guardando in direzione della fortuna, che ogni anno cambia.
Un festival davvero caratteristico e suggestivo!
Claudia Catalano e Luca Righetto