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Quali sono le invenzioni di Doc che sono state realizzate davvero? Ce lo dice la pubblicità della Toyota

I tanti di fan di “Ritorno al futuro” sapranno certamente che il 21 ottobre 2015 è stata la data che Doc e Marty inserirono nell’indicatore della loro macchina temporale nel secondo episodio della celeberrima saga.

Era il 1989 e oggi finalmente è arrivato quel futuro che la trilogia aveva immaginato popolato di invenzioni come il volopattino o il dispositivo per dormire. Dopo più di 25 anni i due protagonisti si ritrovano seduti a un ristorante e si interrogano su quanto il presente sia diverso da quello che era stato immaginato nel film.

Parlando dei bei vecchi tempi passano in rassegna tutte le intuizioni di Doc che effettivamente sono state realizzate, come i film in 3D, il riconoscimento tramite le impronte digitali e anche le scarpe che si allacciano da sole (anche se al momento si tratta solo di un prototipo Nike).

Ancora, nonostante questi siano ormai stati soppiantati da altri sistemi attraverso cui la comunicazione avviene molto più rapidamente, Doc tranquillizza tutti dicendo che ovviamente usa ancora i fax che in “Ritorno al futuro” permettevano di contattare Marty ovunque si trovasse.

L’occasione per la reunion è stata la pubblicità della nuova Toyota Mirai che e` stata lanciata sul mercato ufficialmente il 21 ottobre, giorno in cui tra l’altro il film e` torneto nelle sale cinematografiche di tutto il mondo per celebrare il Back to the Future Day.

E il colosso nipponico delle auto poteva forse trovare un modo migliore di sponsorizzare un veicolo a idrogeno il cui nome significa proprio futuro?

https://www.youtube.com/watch?v=xFyY7_hc-14&w=350&h=250

Chiara Bronzini

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