Il clima politico di queste settimane in Giappone è burrascoso e caratterizzato da importanti cambiamenti sia nel partito conservatore liberal-democratico che nell’opposizione.
La Ministra della difesa Tomomi Inada, dopo essere stata accusata di aver nascosto la reale situazione delle truppe giapponesi in Sud Sudan ha presentato le sue dimissione al Premier Shinzo Abe, dandone comunicazione pubblica durante una conferenza stampa.
Lo scorso maggio fu comunicato che le truppe militari impegnate nel Sud Sudan sarebbero state ritirate poichè raggiunti i risultati sperati: in realtà, da un rapporto di alcuni militari, sembrerebbe che la situazione in Africa sia peggiorata e divenuta assai più pericolosa di quanto dichiarato pubblicamente.
Tale omissione da parte della Ministra ha inevitabilmente condizionato eventuali decisioni del Governo in merito alla partecipazione alla missione ONU .
Conseguenza di questa vicenda anche le dimissioni del generale Toshiya Okabe, a capo delle forze di autodifesa di terra.
La situazione non è migliore nel partito di opposizione, che ha assistito alle dimissioni della sua leader Renho Murata, non riuscita nel suo intento di ottenere un numero sufficiente di consensi nonostante il Primo Ministro Shinzo Abe stia vivendo il suo periodo politico di piu’ grande difficolta`.
R.D.