Mazda Motor Corp. ha richiesto prestiti per 300 miliardi di yen alle tre principali banche del Giappone, per far fronte alla situazione di crisi innescata dalla pandemia di coronavirus che ha fatto crollare le vendite della casa automobilistica.
L’epidemia di virus ha trascinato al ribasso in particolare le vendite in Nord America e in Europa, i mercati principali per il gruppo giapponese, e ha costretto allo stop della produzione nei suoi stabilimenti in Giappone e all’estero.
La società è stata costretta a ridurre la produzione di 130.000 veicoli, pari a circa il 10 percento delle sue vendite annuali.
Con il prestito richiesto la società spera di disporre di liquidità sufficiente ad affrontare un prolungato calo delle vendite, che si attende resteranno basse ancora a lungo.
I tre colossi finanziari – Mitsubishi UFJ Financial Group, Sumitomo Mitsui Financial Group e Mizuho Financial Group – interpellati dal gruppo automobilistico per la concessione dei prestiti, hanno finora rifiutato di commentare pubblicamente.
Anche le altre case automobilistiche giapponesi hanno cercato finanziamenti aggiuntivi nel pieno della pandemia: Toyota Motor Corp. e Nissan Motor Co. hanno richiesto linee di credito per un valore di 1 trilione di yen, mentre Mitsubishi Motors Corp. ha chiesto finanziamenti per 300 miliardi di yen.
(R.D.)