Tutti sappiamo che i giapponesi hanno dei gusti culinari lontani da quelli di noi italiani, ma questa non è la loro unica particolarita`!
Infatti – altra differenza che balza da subito agli occhi – solitamente non si vedono giapponesi che si allenano in città, se non in rari casi.
Molti preferiscono le numerose palestre aperte 24 ore su 24, che propongono abbonamenti convenienti per chiunque voglia usufruire del servizio, offrendo macchinari nuovissimi e la possibilità di trascorrervi tutto il tempo che si desidera. Tuttavia, oltre alle palestre, le attività sportive all’aperto praticate dai giapponesi, seppur poco frequenti, sono varie.
CORSA
CALCIO
A partire dal 1993, anno in cui è stato fondato lo J-League, si sta diffondendo anche in Giappone la cultura calcistica, grazie alle forti influenze occidentali che stanno invadendo il Paese del Sol Levante. Il campionato giapponese di calcio è ripartito in sette livelli, di cui i primi 3 sono professionistici (J1, J2 e J3 League), il quarto è semiprofessionistico ed organizzato dalla Japan Football League, mentre gli ultimi tre comprendono campionati regionali e provinciali. Come negli Usa, in Giappone, vengono organizzati squadre e tornei a livelli scolastici e universitari, i quali sfornano ogni anno i campioni che andranno poi nelle serie maggiori giapponesi o all’estero.
BASEBALL
ARTI MARZIALI
Le discipline si dividono in due grandi macro-gruppi: quelle che prevedono l’uso delle armi e quelle che non le prevedono. Tra le prime vi sono ad esempio arti che usano la spada, l’arco, la lancia ed il bastone, mentre tra le seconde vi sono discipline con il Judo o il Karate. In particolare, il Kendo e il Judo vengono insegnate persino alle scuole medie e superiori: di conseguenza, molti giapponesi hanno almeno seguito un corso di arti marziali durante la loro vita. A differenza dell’Italia poi, nella quale si insegna educazione fisica e dalla quale lo studente può essere esentato, in Giappone vi è l’obbligatorietà da parte degli studenti di scegliere una disciplina da frequentare, senza possibilità di esoneri dal corso.
PISCINA E MARE
Nel territorio giapponese sono presenti moltissimi impianti sportivi legati all’acqua e molte spiagge paradisiache, ma gli sport acquatici meritano un discorso a parte, poiché i giapponesi non sono soliti spogliarsi davanti agli estranei.
Capita spesso, infatti, di vedere piscine molto affollate, ma in esse solo bambini e uomini entrano in acqua, lasciando le donne all’ombrellone, per vergona di farsi vedere scoperte. Queste, inoltre, sopra il costume indossano magliette o pantaloncini.
La stessa cosa accade sulle spiagge, dove nel migliore dei casi si possono trovare gruppi di surfisti che si stanno allenando, ma in genere è una rarità trovare dei giapponesi al mare (se ci dovessero essere, li troverete coperti).
Tuttavia, fatto apparentemente in contraddizione, nei famosi onsen (terme), estremamente frequentati, seppur divisi in aree riservate alle donne e aree per gli uomini, richiedono di essere completamente nudi per poter entrare.
In chiusura, molto diffusi sono BASKETBALL e PALLAVOLO, ampiamente presenti nella vita dei teenagers, grazie anche ai numerosi manga di successo con il tema centrale legato a tali sport.
(Mattia C.)