Il Primo Ministro giapponese Shinzo Abe rincorre l’ambizioso obiettivo di promuovere ed incrementare l’utilizzo dell’idrogeno come fonte di energia.
Sono impegnate in questo progetto le varie case automobilistiche e, di conseguenza, le compagnie interessate all’aspetto della ricarica e manutenzione.
In prima fila vi è la Toyota, con il suo modello di punta “Mirai”, seguita dalla Honda e la sua “Clarity Fuel Cell”.
Ad oggi, in Giappone sono circa 400 i veicoli alimentati ad idrogeno ma se ne prevedono 40,000 a breve ed addirittura 800,000 per l’anno 2030.
Per questo è indispensabile fornire un’ adeguata rete di stazioni in grado di soddisfare la richiesta futura: solo 80 fino ad ora sono le stazioni sparse per il paese, una nazione che il Premier afferma di voler trasformare in una “società all’idrogeno”.
D.S.
