L’isola Okinotorishima, nel mar delle Filippine, è da sempre oggetto di contesa tra Giappone e Cina, che non la riconosce come zona economica esclusiva e rappresenta l’unico lembo di terra che divide la Cina dal Pacifico.
L’isola è quasi totalmente sommersa e ad oggi ospita tre piattaforme di cemento armato e titanio ed un centro marino.
Tokyo per far si che Okinotorishima non venga sommersa completamente, e per farla riconoscere di proprietà giapponese, ha progettato di piantarci miliardi di coralli prodotti sull’isola di Kumejima dal Deep Seawater Research Institute .
Sonia Porcari