Il modo in cui vengono percepiti i senzatetto in Giappone crea una visione ben diversa della società da tutti noi conosciuta e amata.
Sta diventando famosa in tutto il mondo quella che viene chiamata “architettura ostile”, molto praticata in Giappone, ovvero quella disposizione accurata degli spazi e dei luoghi pubblici che scoraggia alcuni comportamenti o, spesso, alcune presenza ritenute non gradite.
Il caso più emblematico (non l’unico) è quello delle panchine contro i senzatetto, molto comuni in Giappone: panche pubbliche a cui viene aggiunto un bracciolo nel mezzo, al fine di evitare che la gente ci dorma sopra.
(Ludovico Morara)