Entro il 2020, in occasione delle Olimpiadi che si terranno a Tokyo, la Cultural Affairs Agency, ente creato con lo scopo di incentivare il turismo, si propone di aggiungere alla propria lista circa 100 beni culturali.
Nel 2015 erano 18 i beni in lista; nell’anno in corso altri 19 si sono distinti per caratteristiche e tradizioni culturali portando a 37 il numero totale.
Tra questi, le rovine di Fukushima, in seguito al terremoto ed allo tsunami del 2011 ed i beni culturali di Miyagi.
Il Governo giapponese sta impegnando molte energie per rendere assolutamente unica l’esperienza delle Olimpiadi del 2020 e lanciare su scala mondiale il Giappone come meta turistica di primo piano.
R.D.