La Corea del Nord sembra non temere le proteste formali del Giappone (in seguito all’ultimo lancio del missile lo scorso 22 marzo) e tantomeno si crea scrupoli per i disappunti espressi dai vari paesi confinanti (in primis la Corea del Sud) nei confronti dell’atteggiamento ostile e le ripetute violazioni alle risoluzioni ONU che contraddistingue la propria politica.
L’ultima provocazione è il lancio, nel Mar del Giappone, di un missile balistico (partito dalla base militare di Sinpo) avvenuto nella giornata di ieri alle ore 6:42 locali.
Sembrerebbe essersi trattato (secondo la base militare americana del Pacifico) di un nuovo tipo di missile a medio raggio, un KN-15, che sarebbe rimasto in volo per circa 9 minuti, percorrendo 100 km, secondo quanto comunicato dal portavoce del governo giapponese Yoshihide Suga.
Il lancio precede di un giorno lo storico incontro in Florida tra il Presidente USA Dondald Trump e il suo omologo cinese Xi Jinping, che avra` come tema principale proprio la gestione della difficile situazione della Corea del Nord.
R.D.