Al giorno d’oggi rimangono solamente cento maestri di irezumi – i tradizionali tatuaggi giapponesi – in tutto il Giappone. Horiyoshi III è uno di loro. Horiyoshi III è uno dei più importanti, suoi maestri furono Horiyoshi I e Horiyoshi II. Nel suo studio a Tokyo continua a lavorare nonostante I 79 anni di età per mantenere viva la tradizione giapponese.
Nell’epoca che va dalla fine del seicento e l’inizio dell’ottocento, i tatuaggi erano usati come punizione nei carceri giapponesi. Nel diciottesimo secolo invece divennero popolari nei quartieri a luci rosse. Oltre al suo lavoro di tatuatore, il maestro Horiyoshi III ha aperto il museo del tatuaggio a Yokohama in cui si possono vedere tutti i tipi di attrezzi utilizzati per l’arte del tattoo.
(Beatrice S.)