Il mondo continua ad assistere alle numerose dimostrazioni della Corea del Nord: il nucleare incute terrore soprattutto in Giappone che ne ha subito più volte le conseguenze, registrando gravi perdite (Hiroshima e Nagasaki ne sono i principali esempi).
Secondo un recente sondaggio, condotto dal Tokyo Opinion Research Center su 1000 giapponesi intervistati, il 74,7 % sarebbe contrario alla possibilità per il Giappone di dotarsi di armi nucleari.
Diverso, invece, il punto di vista della Corea del Sud: il 67,2% degli intervistati sono, infatti, favorevoli al nucleare ad uso militare.
Il Primo Ministro Shinzo Abe, che nell’ultimo periodo intrattiene, sempre con maggiore frequenza, teleconferenze con Donald Trump, sostiene fortemente la necessità per Tokyo di doversi proteggere da sola ma allo stesso tempo ritiene importantissima l’alleanza con gli Usa.
L’eventualità di dover usare l’azione militare per proteggersi dalla Corea del Nord, qualora necessario, è un’opzione che Abe sostiene totalmente.
Nel corso di una riunione (tenuta nella giornata di lunedì) alla presenza dei maggiori ufficiali delle Forze di Autodifesa, il Premier Abe ha affermato di “dover prendere ogni misura necessaria affinchè si possa essere in grado di reagire ad un eventuale attacco missilistico della Corea del Nord ma, soprattutto, prendere le misure necessarie per scoraggiare gli atti provocatori della Corea del Nord”.
R.D.