Una storia che ha davvero dell’incredibile quella di un bellissimo bonsai che, oltre a sopravvivere alla bomba atomica sganciata su Hiroshima, è arrivato quasi a doppiare l’aspettativa di vita di questo tipo di pianta (dalle fonti risulta avere almeno 390 anni, essendo la prima testimonianza ufficiale risalente al 1625).
A raccontarne la storia sono i nipoti del signor Masaru Yamaki, ultimo proprietario del bonsai, prima che fosse donato come gesto simbolico all’ Arboretum’s National Bonsai and Penjng Museum di Washington: il 6 agosto del 1945, quando gli aerei americani bombardarono la città giapponese di Hiroshima, il bonsai si trovava a non più di 2 km dall’epicentro della bomba. Grazie al possente muro del vivaio, che gli fece da scudo, rimase pero` miracolosamente in vita.
Alessio D.S.
