Il Giappone è un paese affascinante, pieno di cultura e di bellezze naturali che attrae (a parte l’ultimo anno, causa COVID) milioni di turisti ogni anno, affascinati da luoghi unici al mondo. Tuttavia, ci sono delle località che, nonostante il loro fascino, presentano veri e propri pericoli cui fare attenzione.
Ecco una lista di quattro luoghi che, oltre al fascino sconvolgente, possono impaurire per i rischi che si possono correre.
- Monte Osore – Ozorezan: letteralmente Il Monte del Terrore, si trova a Akita. Secondo i locali, è il luogo più vicino all’idea di Inferno sulla Terra. Una terra desertificata, dove l’unico segno di presenza umana è un tempio buddista, sperduto tra rocce e sassi. Gli abitanti del posto sono le vipere velenose, e l’acqua del lago lì vicino è velenoso quanto le vipere stesse.
- Monte Mitoku: una montagna coloratissima e affascinante, nella quale durante il periodo Heinan venne costruito un tempio stupendo, proprio sulla cima. È un piccolo gioiello di architettura, l’unico problema è…. che è stato costruito sul bordo di un dirupo alto 900 metri!
(Foto: Facebook @mitokusan.sanbutsuji) - Aokigahara: il suo secondo nome è Jukai, “mare di alberi”, una foresta conosciutissima per il silenzio che aleggia tra le fronde, ma ancora più famosa per i vari suicidi di cui è stata suo malgrado teatro. Il luogo non è pericoloso in sé per sé, ma camminandoci si può respirare un’aria molto inquietante…
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Fukushima: dopo il disastro della centrale nucleare nel 2011, parte della città è stata evacuata per un raggio di 20 chilometri dalla centrale Dai-ichi ed è ora un raggruppamento di case, scuole, uffici completamente vuoti. Un luogo davvero affascinante sotto molti punti di vista, ma sicuramente pericolosissimo per il livello di radiazioni nell’aria e sul suolo.
(Ludovico Morara)
