Nella giornata di ieri in Giappone i cittadini sono stati chiamati a votare per la elezione della metà dei seggi (121) della Camera alta.
L’obiettivo del Governo di Shinzo Abe era quello di ottenere i due terzi dei voti anche nella Camera alta, per poter poi portare a Referendum la ben nota proposta di riforma della Costituzione.
In particolare, lo scopo sarebbe quello di modificare l’articolo 9 della Costituzione giapponese (quello sul “pacifismo”).
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Il partito liberal democratico di Shinzo Abe, stando alle prime proiezioni, sembra aver ottenuto una netta vittoria con la maggioranza assoluta dei seggi in entrambe le camere ed il premier esprime già la sua ambizione personale di riuscire a rivedere la Costituzione prima del termine del suo mandato a settembre 2018.
Sonia P.