Cina e Giappone sembrano avvicinarsi sempre più, sopratutto in un momento in cui i due paesi si trovano entrambi ad affrontare delle controversie commerciali con gli USA.
Spinti dalla preoccupazione per la politica protezionistica avviata da Trump, i due paesi hanno avviato i primi negoziati per un accordo di libero scambio.
Nella recente visita in Giappone Wang Yi, la prima da parte di un ministro degli esteri cinese dal 2009, ha espresso con fermezza la convinzione secondo cui la Cina e il Giappone dovrebbero contrastare il protezionismo commerciale, che potrebbe avere un’influenza negativa sul benessere dell’economia mondiale, salvaguardando l’ordine del commercio multilaterale.
I due Paesi, inoltre, coopereranno in progetti di sviluppo nell’Asia come quello su un “libero e aperto indo-pacifico”, sostenuto dal Giappone, e sul Belt and Road supportato, invece, dalla Cina.
I Ministri degli esteri dei due Paesi hanno, inoltre, discusso sulla questione della Corea del Nord, giungendo ad un’intesa per una maggiore collaborazione per convincere Kim Jong-un a rinunciare definitivamente alle armi nucleari.
R.D.