Secondo il report diffuso dal ministero del welfare e realizzato con la collaborazione dall’agenzia nazionale di polizia, il numero di suicidi in Giappone a settembre è stato di 1.805, in aumento di 143 casi, pari all’8,6% rispetto all’anno precedente.
Il numero totale di suicidi nel paese nel periodo gennaio-settembre è stato di 14.974, in calo di 546.
Tuttavia il numero, che mostrava segni di declino ad inizio anno, ha ripreso a crescere in modo preoccupante a partire da luglio, in concomitanza con lo scoppio della crisi economica causata dalla pandemia, il che ha portato le autorità ad approfondire le possibili connessioni tra i due fenomeni.
Per prefettura, il numero di suicidi a settembre è stato più alto a Tokyo, con 194 casi, seguito da Saitama con 110, Aichi con 109 e Kanagawa, a sud di Tokyo con 95.
(R.D.)