Secondo i dati diffusi dal ministero delle finanze giapponese, il Giappone si conferma come il paese maggior creditore al mondo anche nel 2019, per il 29 esimo anno consecutivo, con il saldo netto delle posizioni detenute dal governo, dalle società e dai singoli investitori che ha raggiunto il record di 364,53 trilioni di yen, in aumento del 6,8% rispetto all’anno precedente e il più alto da quando sono disponibili dati comparabili dal 1996.
Il dato riflette chiaramente l’aumento degli investimenti diretti esteri (IDE) da parte delle imprese giapponesi e un aumento dei prezzi delle azioni estere detenute da investitori nazionali.
Nella lista dei paesi creditori, il Giappone è seguito dalla Germania, che ha il secondo patrimonio netto più grande al mondo di 299,83 trilioni di yen, e dalla Cina con 231,77 trilioni di yen.
Gli Stati Uniti rappresentano il principale mercato di riferimento per gli investimenti in debito pubblico, per un valore di 1.199,38 trilioni di yen.
Gli investimenti diretti giapponesi negli Stati Uniti sono stati pari a 58,20 trilioni di yen, seguiti da quelli verso la Cina di 14,22 trilioni di yen.
(R.D.)