Sulla scia delle richieste pervenute dal primo ministro Yoshihide Suga, che appena eletto ha inserito tra le priorità quella di allineare i costi di telefonia mobile giapponesi a quelli degli altri paesi, per favorire la ripresa economica delle aziende e per riequilibrare un mercato completamente fuori controllo, i tre principali operatori leader del settore – Softbank, NTT Docomo e KDDI Corp. – hanno dichiarato di essere pronti al taglio dei costi dei servizi, senza bisogno di provvedimenti da parte del governo.
(R.D.)