Il Giappone e l’Italia, seppur così lontani e apparentemente diversi, hanno molteplici carattteristiche comuni che accorciano le “distanze” tra i due paesi e aiutano a comprendersi, stimolando un interesse reciproco in costante crescita (in particolar modo negli ultimi anni) .
L’alto numero di anziani e l’importanza e il rispetto che da sempre vengono riconosciuti loro sono comuni, ad esempio, in Italia come in Giappone.
In Giappone si registra una percentuale di anziani (il governo definisce anziani tutti gli over 65) del 27,7% (la percentuale più alta nei paesi G7), l’Italia lo segue con il 23%.
Il Ministero giapponese degli Affari interni evidenzia che 7,7 milioni di persone anziane risultano avere un’occupazione lavorativa (e rappresentano l’11,9 % di tutti gli occupati della popolazione giapponese): un tassello significativo e piuttosto indicativo per l’economia.
Persone “anziane” che, stando però ad un’indagine effettuata dal sito di shopping on-line “Rakuten”, poi così tanto anziane non si definirebbero: il 72% tra le 200 persone intervistate, dai 65 ai 69 anni, avrebbe infatti dichiarato di non considerarsi “anziano”.
Nel mese di Gennaio 2017 la Japan Geriatrics Society e la Japan Gerontological Society (che analizzano aspetti relativi all’invecchiamento) hanno proposto di alzare l’età per cui una persona venga definita “anziana”, portandola a 75 anni, in considerazione del fatto che, rispetto ad asempio agli anziani di 10 anni fa, quelli di oggi (a parità di età) sono molto più giovani sia fisicamente che mentalmente.
Secondo gli ultimi dati rilasciati dal governo giapponese in occasione del giorno del rispetto degli anziani (che viene festeggiato nel Sol Levante il 3° lunedì di settembre) il numero di anziani di 90 anni o più avrebbe superato i 2 milioni (per la prima volta), raggiungendo i 2,06 milioni.
Durante la festa nazionale (celebrata quest’anno il 18 settembre) in onore degli anziani (definita “Keiro no hi”) vengono organizzati numerosi eventi, come spettacoli o danze preparate dai bambini.
Agli anziani giapponesi viene riservato un posto d’onore e l’interà società si prodiga affinchè venga loro assicurato un giusto trattamento.
La più recente iniziativa a favore degli anziani è stata quella promossa dalla East Japan Railway Co. (compagnia ferroviaria giapponese) che ha voluto sensibilizzare la popolazione (attraverso una campagna durata due mesi) invitandola ad aiutare i passeggeri anziani e quelli disabili in caso di necessità.
R.D.