GIAPPONE – Il Giappone crea una task-force per limitare l’impatto del Coronavirus sull’industria delle automobili.

Dal momento che il Coronavirus sta avendo già effetti tangibili sull’economia mondiale, il Giappone si prepara con l’istituzione di un gruppo di lavoro per combattere l’impatto del Coronavirus sulla manifattura automobilistica del paese, annunciata oggi dal Ministro dell’economia e dell’industria. I produttori di automobili, la manifattura dei componenti e il Governo collaborano strettamente con tavoli di lavoro per garantire una rapida risposta sulle misure da prendere con l’impatto che il nuovo virus avrà in futuro sul settore. La produttrice di auto Nissan è stata ad esempio costretta a chiudere la produzione e alcune operazioni di commercializzazione in Giappone tra il 14 e il 17 febbraio a causa della carenza di componenti.

Toyota ha invece affermato di non aver avuto finora ingenti danni, ed anzi che alcuni dei suoi stabilimenti in Cina, più precisamente nella regione di Changchun e Guangzhou hanno ripreso la produzione, mentre da oggi dovrebbe riprendere anche quella dello stabilimento di Tianjin. Il presidente della Toyota, Akio Toyota, ha affermato che la priorità è sempre quella di operare con attenzione e ponendo la sicurezza al centro. Per quel che riguarda Mazda, per il momento la compagnia ha riavviato parzialmente la produzione nello stabilimento di Nanjing.

(JIEF/DIRE)