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GIAPPONE. HARUYUKI TAKAHASHI: “LE OLIMPIADI DOVREBBERO ESSERE RIMANDATE DI UNO O DUE ANNI”.

Il membro del comitato organizzativo dei giochi olimpici di Tokyo 2020, Haruyuki Takahashi, ha affermato che dovrebbe essere necessario un piano per rinviare le Olimpiadi di almeno uno o due anni.

Takahashi, che ha precedentemente lavorato per Dentsu (la più grande agenzia pubblicitaria giapponese), dichiara che “il CIO dovrebbe affrontare parecchi problemi se ci dovesse essere una cancellazione con poco preavviso, dato che i diritti pubblicitari costituiscono una grossa somma del ricavato della manifestazione”. “Inoltre – continua – sarebbe inimmaginabile pensare di dover rimborsare tutti i biglietti finora venduti nel caso in cui le Olimpiadi dovessero tenersi a porte chiuse”.

Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, continua a sostenere che le Olimpiadi si svolgeranno come previsto.

Takahashi consiglia che un posticipo di due anni sarebbe più facile da gestire per gli organizzatori, in modo da non far “interferire” l’evento con altre grandi manifestazioni sportive già in programma in Europa e America.

Si stima che il 73% dei ricavi del CIO venga proprio dalla vendita dei diritti pubblicitari. Ad ogni modo, “dovremmo iniziare a parlare di questo seriamente da aprile” – conclude Takahashi, che per primo introduce pubblicamente nel dibattito la temuta possibilità che i giochi possano essere cancellati o rimandati.

(JIEF/DIRE)

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