Secondo quanto diffuso da un comunicato stampa dal gabinetto del primo ministro Yoshihide Suga, il governo ha fissato come obiettivo minimo la quota del 35% per le candidate donne al parlamento entro il 2025, nella speranza che la definizione di un obiettivo concreto possa ridurre i tempi verso una piena uguaglianza di genere.
Il Giappone, con il governo di Suga che ha posto tra gli obiettivi prioritari quello di promuovere la parità di genere nella pubblica amministrazione e nel settore privato, è 167esimo su 190 paesi per numero di donne in posizioni di responsabilità.
In parlamento, su 465 parlamentari sono donne solamente 46, il 9,9% del totale.
(R.D.)