I recenti accadimenti che vedono coinvolto il primo ministro giapponese Shinzo Abe stanno mettendo in discussione la sua credibilità agli occhi dei giapponesi: sembra, infatti, che la popolarità di Abe sia scesa al 31% (secondo un sondaggio pubblicato dal quotidiano nazionale Asahi), registrando una perdita di punti percentuali sopra al 5% (stando invece a quanto riportato dai sondaggi dell’agenzia stampa Kyodo).
Le vicende a cui si fa riferimento riguardano due casi specifici di favoreggiamento che implicano il primo ministro: nel primo, Abe avrebbe agevolato l’acquisto da parte della Moritomo Gakuen, società che si occupa della gestione di istituti scolastici, di un terreno per la costruzione di una nuova scuola elementare, ceduto ad un prezzo di molto inferiore rispetto al suo reale valore di mercato. Il secondo riguarda la concessione, attraverso documentate pressioni, di una licenza di pratica veterinaria a favore di una persona vicina allo stesso Abe.
Le contestazioni sono sfociate in vere e proprie proteste che hanno visto riversare in diverse zone del paese, singolare avvenimento per il Giappone, migliaia di persone.
Davanti al parlamento giapponese si sono radunate oltre trenta mila persone, e manifestazioni analoghe si sono registrate anche nelle città di Osaka, Nagoya e Fukuoka.
R.D.