Con l’arrivo della primavera si avvicina la spettacolare fioritura dei ciliegi in Giappone.
Evento che si verifica, in genere, da metà marzo fino a metà di aprile, anche se, nelle zone più fredde, la fioritura avviene anche a distanza di un mese.
Fattori che influenzano tale fenomeno sono sicuramente la temperatura e la latitudine.
L’Agenzia Metereologica del Giappone ha dichiarato che, secondo le previsioni, quest’anno l’apice di tale fioritura arriverà con leggero anticipo.
Sicuramente, la fioritura dei ciliegi in Giappone è un fenomeno unico e di grande impatto, dai risvolti culturali e sociali molto interessanti.
Diffusissimo è ad esempio l'”hanami”: i giapponesi, e da molti anni anche tantissimi turisti stranieri, durante questo periodo organizzano gite e pic-nic nei parchi o presso le rive dei fiumi proprio per poter ammirare questo spettacolo della natura.
I sakura portano un po’ di Giappone anche nel resto del mondo
Anche a Roma, ogni anno, si svolge il rito dell’Hanami: i sakura, donati dal primo ministro giapponese Nobusuke Kishi in visita ufficiale a Roma nel 1959, che si trovano al parco dell’Eur, incantano i tanti romani e visitatori che si riuniscono per tale occasione.
Accade lo stesso a Washingoton, negli Stati Uniti, con i tremila ciliegi offerti da Tokyo come segno di amicizia.
Un po’ di mitologia
Nella regione di Kumamoto si tramanda da generazioni un antico mito, secondo il quale il giorno in cui la divinità Kunitatsu, un Dio dell’agricoltura, si sposò con la dea Hime-miko, ebbe origine per la prima volta la primavera, la quale portò con se` i bellissimi fiori di ciliegio ed un buon raccolto per tutta la stagione.
Le popolazioni locali celebrano da secoli questa unione il quindici marzo, come rito propiziatorio per invocare con l’arrivo della primavera un abbondante raccolto di riso.
R.D.