Location particolari, prodotti tipici, esibizioni musicali e culturali sono la consueta cornice entro cui si svolge ogni mese da ben tre anni l’ormai noto “Aperitivo Italiano”, un vero e proprio must in Giappone.
Un appuntamento imperdibile in cui si incontrano i giapponesi amanti dell’Italia e gli italiani per creare nuove opportunità di business, o semplicemente socializzare, rilassarsi e trascorrere del tempo con i propri conoscenti e amici.
Lanciato per la prima volta a Fukuoka quasi tre anni fa, l’evento nasce dalla collaborazione tra Di Santo Corporation e varie organizzazioni locali legate all’Italia (Camera di Commercio Italo Orientale, Accademia Italia, Associazione Italiani in Giappone etc.) con il contributo di grandi aziende, organi di stampa, istituzioni e associazioni.
Inizialmente pensato come un networking party, riunisce ogni anno nella sola Fukuoka oltre 1200 persone amanti del Tricolore in tutte le sue sfaccettature: un’atmosfera accogliente e vivace, conversazioni divertenti e stimolanti, naturalmente unite alla buona cucina e al buon vino. Un ambiente ideale in cui la cultura italiana e giapponese arrivano a sposarsi alla perfezione, soddisfacendo le esigenze di tutti coloro che vogliono studiare, lavorare o viaggiare, anche con la propria mente, nel Bel Paese.
Un clima meno formale e più rilassato, dove un brindisi è sufficiente ad animare gli ospiti: una grande scommessa per un progetto brillante, esaltato da ospiti autorevoli e temi sempre diversi, in un contesto innovativo per il pubblico giapponese. Una scommessa vincente da ogni punto di vista.
Posto l’accento sullo scambio culturale e la conoscenza reciproca, la partecipazione di ogni singola persona con la propria personalità e le proprie esperienze può arricchire enormemente il valore di questo appuntamento, regalando agli invitati un’esperienza intensa soprattutto dal punto di vista relazionale e umano, un autentico ponte tra due mondi, ad ogni occasione sempre più vicini. Il risultato è una comunità italo-giapponese viva, in continuo mutamento e che ha potuto godere di una continuità che fino ad oggi era mancata. Un punto di riferimento duraturo nel tempo, che sa rinnovarsi e reinventarsi, diverso da qualunque altro proprio perche` in grado, nel tempo, di riproporsi e rinnovarsi mese dopo mese, senza alcuna finalita` se non quella di offrire un contesto di scambio a servizio e per amore dell’Italia e del Giappone.
(Ilenia A.)