In qualunque città del Giappone ci si trovi, passeggiando fra loro, è impossibile non notare il modo alquanto strano di camminare di alcune ragazze.
Le loro gambe spesso assumono un’insolita forma a “x”: in altre parole ruotano le ginocchia verso l’interno, portando così i talloni verso l’esterno e spingendo le dita dei piedi in dentro.
Tutto questo il più delle volte è il risultato della posizione che fin da piccole sono istruite a tenere nello stare sedute, chiamata seiza, che tende a far scaricare il peso sui talloni mantenendo le ginocchia a terra.
Ciò non sta a significare che tutte le giovani nipponiche abbiano le gambe in questo modo, ma molte di loro pur avendole perfettamente diritte tendono ad emulare, quando camminano, la posizione a “x”. Perché?
Perché nel paese del Sol Levante è una postura considerata “kawaii”(carina): una camminata un po’ goffa, e quindi, di conseguenza, le ragazze vengono considerate molto dolci e tenere.
Ai loro occhi la bellezza assume una connotazione diversa da quello che appare a noi e questo, a volte, per un occidentale può sembrare bizzarro… ma sono proprio le differenze che ci rendono un mondo vario ed interessante.
Bortolotti Eleonora