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Giappone: continuano le indagine sui casi di “karoshi”

L’ufficio di ispezione del lavoro ha convocato il presidente della Kansai Electric Power Co. Shigeki Iwane in seguito al suicidio di un impiegato (con mansioni manageriali) avvenuto lo scorso aprile.

L’ufficio ha ordinato al presidente di fornire una guida sugli orari di lavoro osservati dai dipendenti con lo stesso inquadramento dell’impiegato suicida degli ultimi due anni (compreso il lavoro svolto a casa), poiché il caso è stato ancora una volta definito come karoshi (morte per troppo lavoro).

Il dipendente risulta avesse lavorato più di 100 ore di straordinario ogni mese nel periodo immediatamente precedente la sua morte, fino a quando, sfinito, ha scelto di togliersi la vita durante un viaggio d’affari in un hotel di Tokyo.

Il grave problema degli eccessivi orari di lavoro viene affrontato seriamente dal Primo Ministro Shinzo Abe, che ha intensificato i provvedimenti soprattutto in seguito all’ennesimo suicidio che ha visto protagonista la Dentsu (azienda leader nel settore pubblicità), con il suicidio lo scorso settembre di uno dei suoi dipendenti.

RD

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