Prosegue il periodo difficile per i consumi in Giappone: per il settimo mese consecutivo, infatti, in riferimento ai dati forniti dal METI (Ministry of Economy, Trade and Industry of Japan), le vendite al dettaglio sono scese registrando un calo del 1,9% (dopo il -2,2% segnato ad agosto).
Peggiore il calo registrato nei grandi magazzini, con una diminuzione del 3,2% tendenziale, e quelle all’ingrosso, per le quali il calo e` stato del 6% su base annua.
Le vendite, in totale, hanno segnato un calo del 4,8% contro il -3,3 % precedente.
Questa perdurante paralisi dei consumi influenza in maniera negativa l’inflazione; secondo alcuni economisti, la causa principale di questo calo sarebbe da imputare all’aumento dei dazi sulle importazioni introdotti dalla Cina, che hanno colpito soprattutto i prodotti di lusso, e l’elevato numero di tifoni che ha colpito il paese.
R.D.
