Il primo ministro Yoshihide Suga ha incaricato formalmente i vari ministeri del suo governo di elaborare ciascuno piani operativi per eliminare l’uso dei sigilli, detti hanko”, utilizzati da cittadini e aziende come firma nei documenti, nei contratti e nelle pratiche amministrative di ogni genere.
Questa pratica, ritenuta obsoleta da molti, è stata messa sotto accusa in tempo di pandemia come possibile veicolo di diffusione del virus, vista da necessità di condurre le pratiche faccia a faccia.
Il provvedimento del premier fa parte della sua politica rivolta alla digitalizzazione della pubblica amministrazione del paese, tema centrale della sua campagna elettorale, ritenuta essenziale per un rilancio del paese attraverso il miglioramento della macchina burocratica.
“Voglio che tutti i ministeri preparino al più presto una revisione completa delle loro procedure amministrative, al fine di iniziare a lavorare sui servizi online da offrire ai cittadini”, ha dichiarato Suga nel corso di una riunione della task force da lui stesso nominata per supportare il governo in questa cruciale riforma strutturale.
(R.D.)