Secondo quanto emerso dai risultati dei test sulle acque sotterranee a Toyosu, il nuovo sito che da programma dovrebbe accogliere il rinomato mercato del pesce di Tsukiji, alcune sostanze tossiche supererebbero di gran lunga i livelli massimi consentiti: il benzene, infatti, è risultato essere presente in quantità 79 volte maggiori rispetto alla norma.
Lo stesso sito ospitava in passato un impianto di produzione di gas, e proprio per questo motivo dal 2014 altre 8 ricerche sono state condotte sul suolo per verificarne la contaminazione.
Dai risultati emersi dall’ultima ricerca e diffusi lo scorso settembre, sia il benzene che l’arsenico evidenziavano livelli leggermente superiori rispetto a quanto consentito.
L’innalzamento di tali sostanze emerso dagli ultimi test ha portato il governatore di Tokyo Yuriko Koike a decidere di ritardare il trasferimento (slittato ormai alla fine del 2017 o alla primavera del 2018) del mercato ittico, per permettere a chi di dovere lo studio accurato del sottosuolo, con enormi aggravi aggiuntivi nel bilancio pubblico della provincia, che dovra` inoltre giustificare pubblicamente la leggerezza commessa nel destinare un’area non controllata ad un uso cosi delicato per la salute pubblica.
Questo slittamento di data, doveroso per la salute, sta causando preoccupazioni generali anche da parte dei commercianti che hanno già investito somme non indifferenti per il trasferimento nel nuovo sito.
RD
