81 anni ed uno spirito da fare invidia ad un ventenne quello di Masako Wakamiya, un’anziana donna giapponese che è recentemente diventata famosa per aver inventato una app per smartphone.
Masako ha imparato ad utilizzare il computer a 60 anni. Come si dice…meglio tardi che mai!
Inizialmente l’approccio con il primo computer non è stato semplice (sembra abbia impiegato 3 anni, dopo averlo acquistato, prima di riuscire ad impostarlo e connetterlo!) ma con un pò d’impegno la strada è stata poi tutta in discesa.
La brillante donna, per venire incontro alle esigenze degli anziani (secondo lei trascurati dalle nuove tecnologie, pensate in particolar modo per i giovani), ha pensato bene di ideare l’app Hidadan (un gioco a tema della festa tradizionale giapponese “Hinamatsuri”).
Ovviamente, come chiunque alle prese con qualcosa di nuovo, ha dovuto studiare un pò avvalendosi dei preziosi insegnamenti di un giovane di Sendai che, attraverso Messenger e Skype, le impartiva lezioni di programmazione per l’utilizzo di un linguaggio della Apple.
Durante l’Hinamatsuri è consuetudine mettere in mostra delle bambole che rappresentano i personaggi della corte imperiale del periodo Heian: la simpatica vecchina ha così pensato ad un gioco che consiste nel posizionare sullo schermo dello smartphone le bambole dopo averle accuratamente vestite.
Che dire… un bel passatempo per chi magari, come lei, abbia voglia di mettersi in gioco pur avendo qualche anno in più, ed un ottimo modo per prendere dimestichezza con un mondo nuovo.
L’intraprendente Masako si mantiene attiva gestendo un blog in cui fornisce consigli sull’utilizzo di excel.
Inoltre, ha anche tenuto nel 2014 una conferenza dove ha trattato il tema della vecchiaia invitando tutti ad affrontarla in maniera alternativa.
R.D.