Buone notizie per l’export giapponese che segna, ad agosto, il nono mese consecutivo di crescita generando, secondo i dati forniti dal Ministero delle Finanze del Giappone, un surplus della bilancia commerciale del Giappone di circa 114 miliardi di yen (nettamente in rialzo rispetto allo scorso anno, ma anche in considerazione delle attese che erano di circa 94 miliardi di yen).
L’incremento delle esportazioni, trainate dai colossi multinazionali dei settore dell’automotive e dell’elettronica, è stato del 18% circa (le attese erano del 14.7% ), con un volume di circa 6,30 miliardi di yen contro i 5,30 miliardi registrati ad agosto del 2016.
Secondo i dati forniti dalle dogane giapponesi, le esportazioni verso il Nord America sono aumentate del 22,9% (del 21,8% verso gli USA), del 17,4% quelle verso l’Unione Europea e del 20% circa verso il resto dell’Asia (25,8% verso la Cina).
Per quanto concerne l’interscambio con l’Italia, la bilancia commerciale è in negativo, in quanto le importazioni (del 16%, pari a circa 97 miliardi di yen), superano le esportazioni (del 12% pari a 35 miliardi di yen circa).
Bene anche le importazioni giapponesi che segnano un aumento del 15% circa, superiore anche in questo caso rispetto al 12% circa delle attese.
Secondo Hiroaki Muto, economista del Tokai Tokyo Research Center, l’ “aumento della domanda estera contribuirà alla crescita del paese compensando la fragilità dei consumi interni”.
R.D